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letteraria riservata ® 2008 Copyright of Edizioni Civiltà 25123 Brescia - Via
Galileo Galilei, 121
sac. dott. Luigi Villa
Operaie di Maria Immacolata
Editrice Civiltà Via Galileo
Galilei, 121 25123 Brescia (Italia) Tel. e Fax: 030 37.00.00.3
(Leone
XIII)
«Lasciate che vi
additiamo la Massoneria come nemica, ad un tempo, di Dio, della Chiesa e della
Patria».
(Leone
XIII)
«La menzogna è la loro
legge; il Demonio è il loro Dio; il loro culto è ciò che vi ha di più
vergognoso».
(Pio
VIII, in enc. “Traditi” del 1829)
«Sono quattrocento anni
che noi scalziamo il cattolicesimo, la macchina più forte che sia stata
inventata in fatto di spiritualismo. Essa è solida ancora, disgraziatamente;
la Rivoluzione è il trionfo dell’uomo su Dio!».
(Lafargue - al Congresso di
Liegi, nel 1865)
Quasi nessuno ha le idee chiare sulla Massoneria. Ne diamo un abbozzo
della nascita, dell’organizzazione e degli scopi.
I più, la credono una Associazione di mutua assistenza; altri, la
rievocano come una raccolta di assassini politici, coi quali ha abbattuto
numerosi Regni e Imperi, Teste coronate, da Luigi XVI a Nicola II e
all’Impero Asburgico, assieme alle loro Famiglie reali. E così via.
Perciò, diamo un breve schema di essa,
benché non sia facile dare in poche linee un’idea alquanto adeguata della sua
realtà assai complessa.
Radunando gli elementi principali, iniziamo col dire che è una “società
segreta” che forma i suoi iscritti con una “iniziazione” che li
imbeve delle proprie massime che poi, a loro volta, devono iniettare
nella società in cui vivono.
Fu fondata a
Londra1 nel
1717 dal pastore protestante Anderson,
su alcuni membri di corporazioni cristiane di arti e mestieri (donde il
nome “freemaçon, fran-maçon, libero muratore), affiancati, prima, e poi
sostituiti ai veri costruttori da autentici politicanti, che presero, in
parte, le strutture e terminologie, alterandone, però, completamente lo
spirito, tanto da diventare una organizzazione del tutto diversa.
Così, l’impalcatura gerarchica venne divisa in tre gradi fondamentali:
di “apprendista” (compagno, maestro), di “simbolismo” (squadra,
cazzuola, grembiule, regolo, compasso, ecc…), di “terminologia”, e di
altri elementi. Lo spirito e gli scopi divennero, in fretta, completamente
diversi.
Mentre nel Medio Evo le corporazioni di muratori (ai quali si
devono le bellissime cattedrali!) erano difesi e benedetti dai Papi, i quali ne
curavano non solo gli interessi materiali, ma anche quelli spirituali, con
l’assistenza religiosa ed anche caritativa.
La nuova società massonica, invece, svolgerà una intensa attività
politica per il trionfo dei principi massonici negli Stati, nella società,
mettendo al bando tutto ciò che era cattolico, all’insegna del “naturalismo”.
L’origine cattolica, quindi, era sparita del tutto. Mentre si
diffondeva, poi, si imbeveva di altri elementi dottrinali e organizzativi,
attinti a preesistenti società segrete ed iniziatiche, come l’antichità
ebraica, le sètte gnostiche orientali.
Ecco perché tra i loro gradi si trovano,
ora, quello di “Gran Maestro Architetto”2, di
“Principe di Rosa Croce”3, di “Gran Pontefice”,
o “Sublime Scozzese”4, ecc.
Concludendo, sottolineiamo che quando Anderson fondò la Gran
Loggia di Londra, servendosi di alcune Logge dissidenti, non fece altro che
rompere la Fede con la Tradizione cristiana. Staccatosi, così, dall’albero
della Chiesa Romana, cominciò un’altra esistenza autonoma, sì da poter dire,
ora, che la massoneria non ha più nulla di cristiano.
Come vedrete nelle seguenti pagine del nostro libro.«Il principale ed ultimo
dei fini della Massoneria è distruggere dalle fondamenta tutto l’ordine
religioso, nato dall’istituzione cristiana, e creare un nuovo ordine, a suo
arbitrio, che tragga fondamenti e norme dal materialismo».Nella “Lettera dei Capi Incogniti a Giuseppe Garibaldi”,
si legge-«La Massoneria
è la Rivoluzione in azione, una cospirazione permanente contro il
dispotismo politico e religioso. L’uomo è, ad un tempo, Dio, Pontefice e Re di
se stesso. Né la legge, né la Religione possono imporsi all’uomo; e siccome
esse lo annientano privandolo dei suoi diritti più preziosi, sono assassini,
di cui abbiamo giurato di trarre terribile vendetta; sono nemici, ai quali
abbiamo giurato una guerra ad oltranza e senza tregue; una guerra a morte! Di
questi nemici, la più infame è la religione. Uccidendo la religione noi
avremo nelle nostre mani la legge e la proprietà. Stabilendo sui cadaveri di
questi assassini la religione massonica, avremo rigenerato la società. Tu sei
a te stesso: Dio, Pontefice e Re. La tua Ragione è la sola regola del
Vero. I tuoi appetiti, i tuoi istinti, sono l’unica chiave del progresso e
della felicità»!
- In una “Istruzione” segreta si legge:
«Il
nostro scopo è quello della rivoluzione francese: l’annichilimento della
Chiesa cattolica e perfino dell’idea cristiana… La rivoluzione è il
trionfo dell’Uomo su Dio. Per questo, oltre al controllo della finanza e
dell’economia, con la stampa in mano avremo tutto. Impadroniamoci della stampa,
ed in breve tempo governeremo e dirigeremo le sorti del mondo intero.
Tertulliano diceva che il sangue dei martiri è seme di
cristiani. Non facciamo martiri, ma popolarizziamo il vizio nelle
moltitudini. Alla gioventù bisogna mirare: bisogna sedurre i giovani! Corrompere,
corrompere! La Chiesa cade solo con la corruzione! È necessario che noi
attiriamo la gioventù, senza che se ne accorga… Il cattolicesimo, non teme la
punta del nostro pugnale, ma può cadere per mezzo della corruzione. Non
stanchiamoci dunque mai di corrompere; popolarizziamo il vizio nelle
moltitudini. Che lo respirino dai cinque sensi, che lo bevano, che se ne
saturino… fate dei cuori viziosi e non avrete più cattolici… Noi abbiamo
intrapreso la corruzione in grande. Noi miriamo alla corruzione della dottrina
e dell’etica cristiana. Corruzione del popolo per mezzo del clero, e del
clero per mezzo nostro. Fate che il clero cammini sotto la nostra bandiera,
credendo di camminare sotto la bandiera di Dio. La corruzione deve condurci
al seppellimento della Chiesa».
- In un altro documento si legge:
«Abbiamo
cominciato a realizzarlo (il “piano”) alla perfezione con il cinema, le
pubblicazioni porno a basso prezzo, libri con storie di sesso e di violenza, ed
ora con la televisione… essa ci riserva un auditorio immenso. Sarà anche il
mezzo migliore per avvicinare i bambini, così, graduando progressivamente l’immoralità, avremo il possesso di tutta la
gioventù. I giovani, dal loro risveglio al loro coricarsi la sera, avranno la
testa piena di violenza, di sesso, omicidi, magia: tutto questo per allontanare
dal loro animo immagini religiose. Così i bambini saranno disorientati; poi,
introdurremo costumi sfrontati, scene licenziose, per distruggere il pudore». Ecco
la scientificità del piano distruttore: «I cristiani si sciupino prima del
matrimonio (sesso precoce); non giungano al matrimonio (disoccupazione
giovanile programmata); se vi giungono, lo frantumino (facilità di divorzio);
non facciano figli (propaganda dei contraccettivi, aborto libero, unioni gay);
se i figli sono in arrivo, siano uccisi (aborto); se sono allevati, non siano
educati cristianamente (guerra agli asili, scuole e istituti educativi
religiosi, guerra alla religione nelle scuole e ai giornali e TV religiosi), e
se qualcuno scampa: sia emarginato dalla vita sociale (divisione delle forze
politiche dei cristiani e loro espulsione dai posti di comando)».
Un
“piano massonico”per la distruzione della Chiesa Cattolica
Direttive del gran Maestro della Massoneria ai Vescovi massoni:
effettive dal 1962 (aggiornamento del Vaticano II), rielaborate nel 1993
come piano progressivo per lo stadio finale. Tutti i massoni occupati
nella Chiesa Cattolica debbono accoglierle e realizzarle.
1
Rimuovete
definitivamente ogni statua dalle Chiese, cominciando
da quelle di San Michele Arcangelo, patrono della Chiesa Cattolica, affermando
che distraggono dall’adorazione di Cristo.
2
Rimuovete
gli esercizi penitenziali della Quaresima, come
l’astinenza dalle carni del venerdì ed anche i digiuni. Impedite ogni atto di
abnegazione. Al loro posto, devono essere favoriti atti di gioia, di felicità
e di “amore del prossimo”. Dite che Cristo ha già meritato tutto per noi,
quindi, ogni sforzo umano è pericoloso, addirittura può sembrare una mancanza
di fiducia in Dio. Dite a tutti che debbono prendere sul serio le
preoccupazioni per la loro salute. Incoraggiate il consumo di carne, specie di
maiale.
3
Incaricate
i pastori protestanti di riesaminare la Messa e di dissacrarla. Seminate dubbi
sulla Presenza Reale nell’Eucarestia e
confermate che, con maggiore vicinanza alle tesi protestanti, si tratta
soltanto di pane e vino benedetti, ed in quanto tali, da intendersi come puro
simbolo. Disseminate i più arrabbiati tra i protestanti liberalprogressisti
nei seminari e nelle scuole. Incoraggiate l’ecumenismo come via verso
l’unità. Accusate di disobbedienza coloro che continuano a credere,
tradizionalmente, alla Presenza Reale.
4
Vietate,
di fatto, lasciando credere che lo sia
anche di diritto, la liturgia latina classica (il cosiddetto rito
“Tridentino”), con tutto il suo codazzo di adorazione e canti, giacché
comunicano un senso di mistero e di deferenza. Presentateli come incantesimi di
indovini. Gli uomini smetteranno di ritenere i sacerdoti persone di
intelligenza e cultura superiore, da rispettare perché portatori dei divini
misteri.
5
Incoraggiate
le donne a non coprirsi la testa con il velo; in chiesa, i capelli sono “sexy”. Pretendete le donne
come lettrici, e presentate come necessità democratica che divengano
sacerdotesse. Fondate i movimenti per la liberazione della donna. Spingete
a far entrare in chiesa con vesti trasandate, per sentirsi come a casa propria.
Ciò diminuirà l’importanza della Messa.
6
Distogliete
i fedeli dall’assumere in ginocchio la Comunione. Dite alle Suore che debbono proibire ai bambini di
tenere le mani giunte, prima e dopo la Comunione, dicendo loro che Gesù li ama
così come sono, e li vuole vedere sempre a loro agio. Eliminate le
genuflessioni in chiesa e lo stare in ginocchio. Rimuovere gli inginocchiatoi.
Dite alla gente che debbono testimoniare la propria fede stando a proprio agio
o, al massimo, in posizione eretta.
7
Eliminate
la musica sacra, in particolare l’organo. Introducete le chitarre, arpe
giudaiche, tamburi, calpestio e “sacre” risate nelle chiese. Ciò distoglierà la gente dalla preghiera personale e
dalle conversazioni con Gesù. Negate a Gesù il tempo di chiamare i bambini
nella vita religiosa. Eseguite, attorno all’Altare, danze liturgiche in
vesti eccitanti, teatri e concerti.
8
Togliete
il carattere sacro ai canti alla Madre di DIO e a San Giuseppe. Indicate la loro venerazione come idolatria. Rendete
ridicoli coloro che persistono. Introducete canti protestanti moderni. Ciò darà
l’impressione che il protestantesimo liberal-progressista è la vera religione,
o almeno che è uguale al Cattolicesimo.
9
Eliminate
tutti gli inni: anche quelli a Gesù
fanno pensare alla serenità che deriva dalla vita di mortificazione e di
penitenza per Dio, già nell’infanzia. Introducete canti nuovi soltanto
per convincere la gente che i precedenti erano falsi. Assicuratevi che in ogni
Messa ci sia almeno un canto in cui Gesù non venga menzionato e che invece
parli solo di amore tra gli uomini. La gioventù sarà entusiasta a sentir
parlare di amore per il prossimo. Predicate l’amore, la tolleranza e l’unità.
Non menzionate Gesù, vietate ogni annuncio dell’Eucarestia.
10
Tornando ciò
che è detto al punto 1, non limitatevi a togliere le statue dalle chiese. Rimuovete
tutte le reliquie dagli altari e, in seguito, gli altari stessi. Sostituiteli
con tavole pagane, prive di consacrazione, che possono essere usate per
sacrifici umani nel corso di cerimonie sataniche. Eliminate le leggi canoniche
che obbligano a celebrare solo su altari contenenti reliquie.
11
Interrompete
la pratica di celebrare Messe, in direzione, o, almeno, alla presenza del
santissimo Sacramento nel tabernacolo. Non ammettete alcun tabernacolo
sugli altari che vengono usati per la celebrazione della Messa. La tavola
deve avere l’aspetto di un tavolino da cucina. Deve essere trasportabile per
esprimere che non è affatto sacra, ma deve servire a più di uno scopo, come ad
esempio, per conferenze o per giocarvi a carte. Più in là, collocate almeno
una sedia a tale tavola. Il sacerdote deve prendervi posto per indicare che,
dopo la Comunione, egli riposa come dopo un pasto. Il sacerdote non deve fare
mai genuflessioni o stare inginocchiato. Ai pasti, infatti, non ci
s’inginocchia mai. La sedia del prete deve essere collocata al posto che
spetta al tabernacolo. Incoraggiate le persone ad avere verso il prete i
sentimenti di venerazione ed adorazione che dovrebbero avere verso
l’Eucarestia, tanto sarebbe “cosa buona e giusta” obbedirlo come fosse Gesù in
persona. Collocate il Tabernacolo in un altro locale, fuori vista.
12
Fate
sparire i Santi dal calendario. Vietate
ai sacerdoti di predicare dei Santi, tranne di quelli citati nella Bibbia. Dite
che ciò è per riguardo ad eventuali protestanti presenti in chiesa. Evitate
tutto ciò che disturba i protestanti.
13
Nella
lettura del Vangelo omettete la parola “Santo”. Per esempio: invece di “Vangelo
secondo San Giovanni”, dite soltanto “Vangelo Secondo Giovanni”. Ciò farà pensare di non doverli più venerare. Scrivete
continuamente nuove traduzioni della Bibbia, finché non saranno peggiori di
quelle usate dai protestanti. Omettete l’aggettivo “SANTO” nell’espressione
“Spirito Santo”. Ciò aprirà la strada. Evidenziate la natura “femminile” di
Dio, come una madre piena di tenerezze. Eliminate l’uso del termine
“Padre”.
14
Fate
sparire tutti i libri di devozione e di pietà personali e distruggeteli. Di conseguenza verranno a cessare anche le litanie del
Sacro Cuore, quelle della Madonna, quelle di San Giuseppe e le preparazioni
alla Comunione, così come il ringraziamento dopo.
15
Fate
sparire anche le immagini degli angeli. Perché
tenere tra i piedi le raffigurazioni dei nostri nemici? Definiteli miti o storielle per la buona notte.
16
ABROGATE
L’ESORCISMO MINORE per espellere i demoni. Impegnatevi,
in questo, anche affermando che i diavoli non esistono, spiegate che è solo un
artificio letterario per definire il male, visto che, senza un avversario, le
storielle non sono interessanti. Di conseguenza, la gente smetterà di credere
all’inferno, o riterrà di non poterci mai cadere. Del resto, ripetendo loro che
è più che altro la lontananza da Dio, reputeranno che, se esiste, è una specie
di vita come quella sulla terra.
17
Insegnate
che Gesù era soltanto un uomo, che aveva fratelli e sorelle e che odiava i
potenti. Spiegate che amava la compagnia
delle prostitute e che non sapeva che farsene di chiese o sinagoghe. Dite che
aveva, in questo sbagliando, invitato a disobbedire al clero. Definitelo spesso
un “Gran maestro”. Scoraggiate il discorso sulla croce come vittoria,
presentandola invece come un fallimento.
18
Ricordate
che potete indurre le Suore verso il tradimento della loro vocazione se vi
rivolgete alla loro vanità, fascino e bellezza. Fate mutare loro l’abito, e ciò le porterà naturalmente a buttar via i rosari.
Rivelate al mondo che nei loro conventi vi sono contrasti e dissensi. Ciò
dissecherà le loro vocazioni. Dite che non saranno accettate se non
rinunceranno all’abito. Favorite il discredito delle vesti ecclesiastiche tra
la gente.
19
Bruciate
tutti i Catechismi. Dite agli insegnanti
di religione di insegnare che il miglior modo di amare Dio è di amarlo nelle
sue creature. L’amare apertamente è testimonianza di maturità. Fate che il
termine “sesso” diventi parola di uso quotidiano e corrente nelle
classi e nei corsi di religione. Fate del sesso una nuova religione.
Introducete nelle lezioni di religione delle immagini di sesso, crude ed
esplicite, allo scopo di insegnare ai bambini la realtà. Incoraggiate le
scuole a divenire dei pensatoi in materia di educazione sessuale. Introducete
tale materia servendovi dell’autorità episcopale, così che i genitori non
avranno nulla in contrario e quei pochi che protesteranno passeranno per
eccentrici e/o ribelli.
20
Soffocate
le scuole cattoliche, impedendo le vocazioni di Suore. Rivelate alle Religiose che sono delle lavoratrici
sociali sotto pagate e che la Chiesa è in procinto di eliminarle. Insistete
che gli insegnanti laici delle scuole cattoliche ricevano l’identico stipendio
di quelli delle scuole pubbliche. Impiegate insegnanti non cattolici e/o in peccato
mortale pubblico. I sacerdoti debbono ricevere lo stesso stipendio dei
corrispondenti impiegati secolari. Tutti i sacerdoti debbono deporre la loro
veste clericale, cosi da poter essere accettati da tutti. Rendete ridicoli
coloro che non si adeguano.
21
Annientate
il papato distruggendo le sue Università. Staccatele
dal Vaticano, dicendo che in tal modo il governo potrebbe inviare loro
sussidi. Sostituite i nomi religiosi degli istituti con nomi di profani,
giusto per favorire l’ecumenismo. Per esempio, invece di Scuola “Immacolata
Concezione” dite: Scuola “Superiore Nuova”. Istituite reparti di ecumenismo in
tutte le diocesi, ed assicuratevi che siano controllati dai protestanti.
Annunciate che i Vescovi locali sono le autorità competenti. Spiegate alla
gente che gli insegnamenti papali sono soltanto argomenti di conversazione,
quello che conta è il magistero delle conferenze episcopali.
22
Combattete
l’autorità papale, ponendo limiti di età
al suo esercizio. Riducetela a poco a poco, spiegando che si tratta di
preservarlo dall’eccesso di lavoro.
23
Siate
audaci. Indebolite il papato, rinforzando sempre di più le Conferenze
Episcopali ed introducendo dei Sinodi permanenti. Abbiate come modello di riferimento la situazione
inglese, dove il monarca regna ma non governa, e anch’egli obbedisce alle
Camere. In seguito, riproducete la stessa situazione a livello di diocesi e di
parrocchia. In questo modo, si originerà una tale confusione e un tale odio
che abbandoneranno la chiesa addirittura dei cardinali e la chiesa, allora,
sarà democratica. Sorgerà la “Chiesa Nuova”!
24
Riducete
le vocazioni al sacerdozio. Fate perdere
ai laici ogni timore reverenziale per esso. Lo scandalo pubblico di un
sacerdote annienterà innumerevoli vocazioni. Lodate pubblicamente sacerdoti
che, per amore di una donna, abbiano saputo lasciare tutto, definendoli eroi.
Onorate i sacerdoti ridotti allo stato laicale, come autentici martiri
oppressi. Condannate come scandalo che i nostri confratelli massoni nel
sacerdozio debbano venir resi noti e i loro nomi pubblicati. Siate tolleranti
con l’omosessualità del clero. Dite in giro che i preti soffrono di solitudine.
25
Cominciate
a chiudere le chiese, a causa della scarsità di clero. Lodate tale pratica come economica. Spiegate che Dio
ascolta ovunque le preghiere. La gente reputerà le chiese stravaganti sprechi
di denaro. Chiudete, innanzi tutto, quelle in cui si pratica pietà
tradizionale.
26
Utilizzate
Commissioni di laici e sacerdoti deboli nella fede per far condannare ogni
apparizione di Maria ed ogni apparente miracolo. Servitevi dei nostri
confratelli, abili nelle arti occulte o nelle truffe, per organizzare falsi
miracoli. Indicate tutti i veggenti, veri e falsi, come disubbidienti nei
confronti dell’autorità ecclesiastica.
27
Eleggete
un antipapa. Affermate che egli unirà
alla chiesa i protestanti e gli ebrei. Un antipapa potrà essere eletto se
venisse dato il diritto di voto ai vescovi. Allora, verranno eletti tanti
antipapi. Alla fine ne verrà insediato uno come compromesso.
28
Togliete
la confessione prima della Comunione, per gli scolari del secondo e terzo anno.
Così, crescendo, non se ne
interesseranno più. La confessione allora sparirà. Introducete la
confessione comunitaria silenziosa con l’assoluzione in gruppo. Spiegate
che ciò succede causa la scarsità di clero.
29
Fate
distribuire la Comunione a donne e laici. Cominciate con il dare la comunione
in mano all’uso protestante. Spiegate
che il Cristo lo faceva nel medesimo modo. Raccogliete ostie per le “messe
nere” nei nostri templi. Al posto della Comunione personale, consegnate
coppe di ostie non consacrate da portare con sè a casa. Collocate distributori
automatici di ostie per le comunioni. Fate spostare le persone in chiesa
per scambiarsi segni di pace e non fate fare segni di croce.
30
Dopo che
l’antipapa sarà stato insediato, sciogliete le assemblee episcopali, diocesane
e parrocchiali. Vietate a tutti di porre
in discussione queste disposizioni. Accusate di disobbedienza tutti coloro che
fanno domande.
31
Conferite
all’antipapa il massimo potere di scegliere i propri successori. Ordinate a
tutti, sotto pena di scomunica, e non
appena sarà possibile, di deferimento al “Braccio secolare”, di portare il
“segno della Bestia”.
Però, ovviamente, non
chiamatelo così. Il segno della Croce non deve essere fatto né sulle persone,
né tramite esse. Non si deve più benedire. Fare il segno di croce deve
essere considerato nefando atto di idolatria e disobbedienza.
32
Dichiarate
che tutti i dogmi, tranne
l’infallibilità papale, sono libere opinioni. Proclamate che Gesù Cristo
è stato essenzialmente un rivoluzionario fallito. Annunciate che il vero Cristo
presto arriverà, e che fino a quel momento solo l’antipapa deve essere
obbedito.
33
Ordinate a tutti i sudditi del papa di combattere in sante
guerre contro tutti gli integralismi e per estendere l’unica religione
mondiale. Conquistate senza pietà il mondo. Tutto ciò apporterà all’umanità
quanto ha da sempre bramato: “l’età d’oro della pace”.
Piano massonico del 1947
Mezzi pratici
Tre tappe che verranno
ripartite in parecchi anni.
I FASE Soppressione
delle statue dei Santi nelle chiese e cappelle;
poi, a poco a poco, quelle
della Vergine e del S. Cuore con il pretesto che sono “sorpassate”. Soppressione
degli altari, se possibile, sostituiti o doppiati con altri provvisori di
fronte al popolo. Anche una tavola sarebbe sufficiente. Soppressione dell’abito
talare per tutti i preti. Soppressione del latino nella liturgia, con il
pretesto di nazionalizzare e di migliorare la comprensione del popolo, in
realtà per rompere con l’idea dell’universalità della Chiesa.
II FASE Una volta ottenute queste riforme, bisogna in tutti i
modi fare adottare nelle Chiese cattoliche l’uso della Comunione in piedi.
Si dovrà arrivare, poi, a dare il “Pane” nella mano,
per riuscire a sradicare
insensibilmente la Fede e la pietà e a preparare l’ultima tappa.
III FASE
Così preparati, i fedeli accetteranno l’idea che
l’Eucarestia è solo il simbolo dell’antica cena ebraica. E infine, quando i fedeli
avranno accettato le ragioni e i metodi che, pian piano e insensibilmente, li
faranno allontanare dalla vera Fede, dalla sincera devozione, e da una pietà
autentica, sarà necessario che i Vescovi e i Preti, “al corrente”, si lancino
all’attacco del germe della Fede con false aperture post-conciliari, proclamando
che il simbolo dell’antica cena ebraica diventa, a sua volta, il simbolo della
Filantropia universale, e non il corpo del Cristo, come la Chiesa lascia
credere.
Estratti
Del “piano massonico” di
distruzione della Chiesa Cattolica Romana… (secondo
i documenti autentici della cospirazione rivoluzionaria).
1° SCOPO
Una rivoluzione che deve approdare al trionfo di un
principio sovversivo di tutto l’ordine sociale. Non è dunque un problema
puramente politico, è anche un problema religioso, anzi è il grande problema
religioso del nostro secolo.
È dunque la rivolta, eretta in
principio e in diritto, di carattere
essenzialmente sociale e non più individuale.
Ci saranno tre gradi:
essenzialmente sociale e non più individuale.
Ci saranno tre gradi:
a) La
distruzione della Chiesa Cattolica Romana, come
autorità e società religiosa. (Vedere le tre tappe di questa distruzione e i
mezzi impiegati).
b) La
distruzione della società, vale a dire, la soppressione dei diritti della
famiglia e della proprietà a profitto
dello Stato.
c) Protestantesimo.
Questa rivoluzione deve essere la negazione legale del
regno di Gesù Cristo sulla terra, la distruzione sociale della Chiesa che
si ostina a proclamare i diritti di Dio, come principio tutelare della
moralità umana e della salvezza della società. Non è possibile che ad una
condizione: IL ROVESCIAMENTO DEL PAPATO, comunque debole come potenza temporale,
il Papa ha ancora una immensa forza morale.
È dunque su Roma che devono convergere tutti gli sforzi
degli amici dell’umanità. Per distruggere la Chiesa, tutti i mezzi sono buoni:
la violenza, l’astuzia, il fuoco e il ferro, il veleno e il pugnale, perché
il fine santifica i mezzi. Al fine di pervertire i Cristiani, al fine di far
sparire il senso cattolico, bisogna servirsi dell’educazione: falsandola;
dell’insegnamento della storia: falsificandolo; della stampa che
ci copre con il suo mantello; della politica, della religione stessa
che ci sorprende per sedurci; della scienza per trovarci i mezzi per
insorgere contro Dio; delle arti per arrivare alla perdita dei costumi
politici e alla deificazione della voluttà.
Il piano d’attacco, generale e organizzato, ha per scopo
primordiale di corrompere sistematicamente. Questa corruzione, attraverso
le armi della calunnia e della menzogna, deve applicarsi principalmente alla
gioventù e al clero; quest’ultimo sarà vulnerabile quando saremo
riusciti ad affiliare alla Franco-Massoneria i Vescovi stessi e tutti i
detentori del potere, ricordando che il protestantesimo è un ausiliario
prezioso… Il nostro piano è universale… la rivoluzione vuole colpire, innanzi
tutto, nell’Europa intera, tutta la gerarchia religiosa e politica… Noi
formiamo un’associazione di fratelli in tutti i punti del globo. Noi abbiamo
delle promesse e degli interessi comuni. Tendiamo tutti a liberare l’umanità
nel frangente di tanti giuochi. L’associazione è segreta. Il successo della
nostra opera dipende dal più profondo mistero e noi dobbiamo trovare
“l’iniziato” come il cristiano “dell’Imitazione” pronto a restare sconosciuto
e a non essere calcolato per niente. Noi dobbiamo agire a piccoli gruppi, in
sordina, guadagnando a poco a poco il terreno, senza scoraggiarci mai.
2° SCOPO
Punto di partenza: l’Italia,
a causa di Roma, e Roma, a causa del Papato; ecco il punto di mira della
cospirazione. Occorre, quindi, liberare l’Italia, perché dalla sua liberazione
dovrà venire la liberazione del mondo intero per l’annientamento definitivo
del Cattolicesimo, e quindi dell’idea cristiana. Occorre sempre avere l’occhio
vigile e sempre aperto su tutto ciò che succede a Roma, squalificando, di
fronte all’opinione pubblica, tutta l’azione clericale… Considerando che
l’unità d’Italia è una chimera, una chimera assurdamente lontana dalla realtà,
possiamo produrre certamente un effetto sicuro sulle masse e sulla gioventù già
in fermento. Occorre cospirare contro Roma senza zelo esagerato, ma con odio
grande, con mente fredda, con azione ben calcolata, molto profonda, che è cento
volte migliore di tutti i discorsi dalle tribune. A Roma i progressi della
nostra causa sono sensibili e questo indica che nella guerra c’è gente ben
preparata e s’intravede già, (anche se molto lontano), il movimento in cammino.
3° SCELTA DEI VESCOVI
I nostri fratelli devono tenere tutte le leve dei comandi
che permettono di pesare sulle decisioni concernenti la scelta dei Vescovi. In
Francia, sicuramente possono, benissimo essere scelti dai nostri fratelli
simpatizzanti. Bisogna saperli proporre per Il Ministero secondo le loro
competenze, la loro autorità, il loro zelo apostolico e la loro conoscenza del
mondo, (quasi in maniera militare). E queste qualità, il Papa le dovrà
riconoscere e, per queste qualità, confermare la loro nomina.
4° RISORSE
Certo per sedurre occorre del denaro. Bisogna evitare in
tutti i modi che il vuoto si faccia nella cassa comune. Voi sapete per
esperienza che il denaro è dappertutto. Ecco l’arma per la guerra. Il solo modo
infallibile per organizzare il volo. I donatori di denaro devono moltiplicarsi,
al fine di poter riunire somme considerevoli; è l’artiglieria che sola può
aprire la breccia per l’assedio a Pietro. Fondi sostanziali sono depositati in
Francia; offerte considerevoli le abbiamo avute a Londra; abbiamo a Malta una
tipografia a nostra disposizione. Noi possiamo, quindi, sicuramente agire senza
paura, a colpo sicuro, e dal suolo Britannico spandere, di un colpo,
sull’Italia, da un capo all’altro, libri, riviste, che la casa di vendita “Vente”
giudicherà opportuno mettere in circolazione. Le tipografie Svizzere sono
già al lavoro e producono libri come noi li desideriamo. Noi contiamo di agire
sulla Francia e di lavorare sull’Italia da un’altra direzione. I francesi sono
troppo millantatori - gli inglesi troppo silenziosi - i tedeschi troppo nebulosi.
A nostro modo di vedere, l’Italia sola riunisce le possibilità di astio, di
calcolo, di furberie, di discrezione, di pazienza, di sangue freddo, di
crudeltà necessaria al trionfo. Nello spazio di qualche anno, grazie al danaro,
noi abbiamo considerevolmente avanzato il nostro lavoro. La disorganizzazione
sociale è dappertutto, al nord come al sud. È molto facile il pervertire,
occorre che la Francia metta il suo marchio su tutta l’orgia universale; a
Parigi non mancherà certo la sua missione. Tutto il vecchio mondo crolla, i
potenti hanno fatto il loro tempo, e in tutto il vecchio mondo bisogna
estirpare il germe cattolico e cristiano. Il nostro sogno si compirà con il
mezzo più semplice: basando il tutto sulle passioni dell’uomo.
5°- CORRUZIONE
Non smettiamo
mai di corrompere; popolarizziamo il vizio nella moltitudine. Che tutti
respirino per i cinque sensi, che tutti ne bevano, che tutti ne siano saturi.
Facciamo dei cuori viziosi, e non avremo più dei cattolici. Se risparmiamo il
corpo, trionferà lo spirito. Infiltriamo il veleno in tutti i cuori migliori,
allontaniamo l’uomo dalla sua famiglia, che egli perda tutti i suoi costumi. Ma
tutto ciò egli lo deve assorbire lentamente e discretamente attraverso il suo
travaglio quotidiano, deve, per lui, avere una grande importanza, senza che lo
intimidisca, il sollievo di un’alleanza adultera. È la corruzione in
profondità ed in grande, che noi abbiamo intrapreso, la corruzione del popolo
per mezzo del Clero, e del Clero per mezzo nostro. La corruzione che ci deve
permettere, un giorno, di condurre la Chiesa alla tomba. Per abbattere il
Cattolicesimo, noi sappiamo che dovremmo subito sopprimere la donna. Sta bene,
ma siccome non possiamo sopprimerla, corrompiamola proprio nella Chiesa.
All’opera, dunque, finché non abbia strappato la Chiesa dai cuori. I cuori
verranno dove noi parleremo più forte, e verranno i cuori dei giovani ed anche
dei preti. È verso i giovani che noi dobbiamo andare. È la gioventù che
dobbiamo sedurre e trascinare verso noi, perché senza di essa non faremo
nulla. È la giovinezza che noi dobbiamo allettare; è quella che ci deve seguire,
che deve entrare nelle nostre file. Non abbiate, quindi, mai, voi, in loro
presenza, un gesto di empietà. State bene attenti perché tradireste la nostra
causa. Conservate tutte le apparenze dell’uomo retto, grave, morale. È
necessario che voi entriate, con la vostra reputazione intoccabile: nei
collegi, nelle aule universitarie, nei conventi, nei seminari. E una volta che
voi avrete conquistata la confidenza dei professori e degli studenti, allora
partite all’attacco, principalmente verso coloro che appartengono alla milizia
clericale.
Fatevi una reputazione di buoni
cattolici, ecc. Sarà questa reputazione che vi permetterà di inculcare le
nostre dottrine nel giovane clero e nei conventi: le menzogne e le calunnie. I
preti sono fiduciosi; non date mai loro il sospetto della vostra perfidia. La
moltitudine, invece, di tutti i tempi, è estremamente propensa a falsare la
verità: ingannatela, quindi; essa ama essere ingannata. C’è poco da fare,
invece, di fronte ai vecchi Cardinali e ai Prelati, che ormai hanno un
carattere ben deciso; ma con l’aiuto dei nostri Vescovi e, attingendo al
nostro pozzo di popolarità e di impopolarità le armi per renderli poveri,
inutili e ridicoli. Una parola inventata abilmente e che uno ha l’arte di
insinuare in oneste famiglie cristiane, oppure di buttare là, in un caffè o
lungo una strada. Una parola qualunque, che però può distruggere un uomo. Se
voi avvicinate uno di questi Prelati, per esercitare qualche funzione pubblica,
cercate di studiare innanzitutto il suo carattere, scavate nel suo passato,
studiate le sue qualità e soprattutto scoprite, i suoi difetti. Servitevi di
tutte le trappole che potete tendere sui loro passi, create loro la reputazione
di rimbecilliti-bambini, o di vili femminucce. Servitevi soprattutto di un
giornale, e il popolo non avrà bisogno di altre prove.
6°- PROTESTANTESIMO
Esso è un aiuto potente. È il principale mezzo per la
rivolta contro l’autorità della Chiesa di Gesù Cristo. Nei migliori movimenti
di decristianizzazione dell’Europa c’è il protestantesimo: incominciando con
la destituzione delle statue dei Santi nelle Chiese, e, in secondo
tempo, snaturando la S. Messa. Le sètte protestanti sono le migliori
porte aperte per l’uscita del Cristianesimo con le loro superstizioni e la
loro malafede. Occorre, quindi, introdurre nella Chiesa cattolica lo
spirito del protestantesimo.
7°- NEL NOME SACRO DELLA
RIVOLUZIONE
Se la rivoluzione viene
mostrata quale veramente è, potrebbe spaventare tutta la gente migliore. Essa,
invece, deve essere coperta dal nostro saper fare, come il lupo si veste da
agnello. Approfittando del religioso rispetto che la Chiesa imprime all’idea
della libertà, del progresso, della legge, dell’autorità, della civilizzazione,
della fraternità, ed ora, poi, dell’ecumenismo e dell’aggiornamento
(adattamento al mondo moderno), la rivoluzione deve servirsi di tutti questi
nomi (ideali) venerati e conquistare, innanzitutto, anime sincere,
convincendole che la nostra rivoluzione non vuole che “il bene del popolo”, la
distruzione degli abusi, l’abolizione della miseria; promettendo a tutti il
benessere, la prosperità, l’agiatezza e la pace. Nella realtà, invece, il
nostro principio è la negazione di tutti i Dogmi. Il nostro dono
migliore deve essere la negazione; negare, negare, sempre negare: questo
deve essere il nostro metodo. La nostra condotta deve avere come principio: per
religione, l’ateismo; per politica, l’anarchia (il comunismo non è che la
maschera); nell’economia politica la mancanza assoluta di proprietà.
8°- LA STAMPA
Essa è la grande leva della rivoluzione. In Francia, su
540 giornali, non ce ne sono nemmeno 30 che sono veramente cristiani. Noi
dobbiamo convincere tutti che la Chiesa non è più all’altezza del secolo. I
giornalisti non devono avere né convinzioni religiose, né convinzioni
politiche. Le loro coscienze e i loro scritti vengono venduti al maggior
offerente, aumentando lo spirito di contestazione, al fine di aumentare il
numero degli abbonati. Il giornalismo rivoluzionario deve adoperare tutte le
sue penne contro la Chiesa.
“Piano massonico”
Durante tutti questi anni nella
lotta costante e metodica per far scomparire la Chiesa cattolica, abbiamo
progredito in modo sostanziale in conformità agli obiettivi prefissati da
raggiungere.
1) Rottura di una fede unica. Esistono già molti che negano e
dubitano dei dogmi fondamentali come: a) la presenza eucaristica; b) la
divinità di Gesù e la sua risurrezione; c) la verginità di Maria; d)
l’esistenza dell’inferno, degli angeli e dei demoni,
ecc…
2) Situazione di scisma e di apostasia, ancora
nascosta ma reale.
3) Contestazione aperta del magistero della
Chiesa, del Papa e della sua dottrina.
4) Controllo delle case editrici e delle
pubblicazioni cattoliche.
5) Penetrazione nell’insegnamento religioso soprattutto nelle
facoltà ecclesiastiche e nei seminari. Quelli che si sono infiltrati nei
seminari e nelle congregazioni religiose, sono riusciti a prendere posti
influenti e agiscono efficacemente. Collaborano con noi inconsciamente, ma con
efficacia: vescovi, preti catechisti, nonché diverse congregazioni religiose,
maschili e femminili. (è vero che le vocazioni che hanno, garantiscono a
malapena la loro sopravvivenza; ma questo non importa!).
6) Emarginazione dei preti e religiosi fedeli
alla dottrina tradizionale.
7)Abbandono
della confessione, a beneficio dell’assoluzione generale.
8)Perdita
della preghiera sotto le sue diverse forme (preghiera personale, come il
Santo rosario, Via Crucis, Processioni. Rogazioni, ecc…).
9)Disprezzo
della devozione verso la SS. Vergine Maria, considerandola superata.
10) Svalorizzazione
della Eucarestia. Le misure che abbiamo proposte si sono dimostrate molto
efficaci: a) Cambiare la struttura della Messa, diluendo il suo aspetto
verticale e accentuando il suo aspetto orizzontale. b) Libertà liturgica,
sopprimendo gli ornamenti; cambiando o eliminando le cerimonie, volgarizzando e
svalutando i riti. c) Comunione sulla mano, per togliere importanza
all’Ostia. d) Eliminare la genuflessione e tutte le forme di riverenza.
11) Alterare il senso del
peccato.
12) Promuovere
l’immoralità, presentandola come una libertà e un progresso: liberazione
sessuale, preservativi, omosessualità, promozione della pornografia in video,
cinema, sex shop, riviste e, specialmente, in televisione.
13) Libertà del divorzio.
14) Approvazione
dell’aborto. (finalmente la cattolica Irlanda l’ha ugualmente
approvato!).
15) Eliminare la formazione
religiosa e morale della gioventù.
16) Corrompere
la gioventù, incoraggiando la droga, il sesso, i divertimenti immorali, le
bestemmie, la violenza, ecc…
17) Controllo
dei mezzi di comunicazioni sociali, specialmente della televisione.
DIFFICOLTÀ
Il progresso nella lotta contro
la Chiesa non è stato così rapido ed efficace come previsto a causa
dell’attitudine e delle posizioni di Giovanni Paolo II e di quelli che gli
sono fedeli. Ma questo annesso durerà poco tempo. Abbiamo ugualmente trovato
molte difficoltà da parte di persone e movimenti che attirano molta gente.
PROSSIMI OBIETTIVI
1) Proseguire i punti enumerati prima.
2)Siamo di già in grado di occupare il vertice del
potere dentro la Chiesa. Allora, riprenderemo apertamente e “con autorità”,
l’ultima fase della nostra tattica: a) Finire con la dimensione verticale e con
ogni forma di
preghiera b) Distruggere il teocentrismo con l’antropocentrismo. c) Relativizzare
la morale. Non ci sono princìpi o
riferimenti obiettivi, e ancora
meno imposti (dettati) dall’alto. Tutto è soggettivo.
d) Liberalizzazione
delle pratiche sessuali.e) Sacerdozio per le donne.f) Celibato
libero.g) Infine, nostra grande aspirazione è l’eliminazione
della Messa. Non la si può sopprimere da un giorno a un altro, perché
molti non l’accetterebbero. Si deve sopprimere l’aspetto del “SACRIFICIO” e
limitar la alla dimensione della “cena fraterna”. In questo modo, la Messa
avrà perso il suo valore sacramentale e sarà divenuta una semplice riunione,
vuota di ogni contenuto. Una volta distrutta la Messa, avremo distrutto nella
sua sostanza la Chiesa cattolica stessa, dall’interno, senza persecuzioni
sanguinose, per la capitolazione dei cattolici stessi. Abbiamo il trionfo alla
portata di mano.
Molto presto potremo gridare: “Ti
abbiamo vinto, GALILEO”!
Ancora un “piano massonico”
«Il nostro scopo finale è
quello di Voltaire e della Rivoluzione Francese, cioè: l’annichilimento
completo del cattolicesimo e perfino dell’idea cristiana…
Col passaporto dell’ipocrisia, noi possiamo cospirare con
tutto il nostro comodo e giungere, a poco a poco, al nostro scopo. (…).
Quello che noi dobbiamo cercare ed aspettare, come gli Ebrei aspettano il
Messia, è un Papa secondo i nostri bisogni. (…). Vi è poco da fare coi vecchi
Cardinali e coi Prelati di carattere deciso! (…).
Alla gioventù bisogna
mirare: bisogna sedurre i giovani! È necessario che noi attiriamo la gioventù,
senza che se ne accorga, sotto la bandiera delle Società segrete. (…).
Volete voi rivoluzionare
l’Italia? Cercate il Papa di cui noi abbiamo fatto il ritratto. Volete stabilire il regno degli eletti sul trono della
prostituta di Babilonia? Fate che il clero cammini sotto la vostra
bandiera, credendo di camminare sotto la bandiera delle Chiavi apostoliche!
Tendete le vostre reti;
tendetele al fondo delle sagrestie, dei seminari, dei conventi (…). Voi
pescherete degli amici e li condurrete ai piedi della Cattedra Apostolica.
Voi avete così pescato una
rivoluzione in tiara e cappa, preceduta dalla croce e dal gonfalone; una
rivoluzione che non avrà bisogno che di un piccolo aiuto per appiccare il fuoco
ai quattro angoli del mondo. La cospirazione contro la sede Romana non dovrebbe
mai confondersi con altri progetti (…). Non cospiriamo che contro Roma! (…).
Il cattolicesimo, meno
ancora della Monarchia, non teme la punta d’uno stile; ma queste due basi
dell’ordine sociale possono cadere sotto il peso della corruzione. Non stanchiamoci
dunque mai di corrompere (…) popolarizziamo il vizio nelle moltitudini. Che lo respirino coi cinque sensi, che lo bevano, che se
ne saturino (…).
Fate dei cuori viziosi e voi non avrete più cattolici.
Allontanate il prete dal lavoro, dall’altare e dalla virtù: cercate destramente di occupare altrove i suoi pensieri
e il suo tempo».
Altro “piano massonico”
Quest’altro “piano”, per la
distruzione della Chiesa cattolica, l’ho
avuto, fin dal 1976, da un editore tedesco. Sono “10 comandamenti massonici”
per la lotta contro la Roma cattolica:
1)La roccia di Pietro deve
essere spaccata. Vi sono circa 2500
Vescovi (a quei tempi) nella Chiesa; quindi, la dobbiamo spaccare in 2500
pezzi!..
Al Papa e ai Vescovi
dobbiamo togliere il potere, mediante le decisioni maggioritarie di diversi
Collegi democratici, ove noi
insedieremo i nostri affiliati... Le giustificheremo col dirlo un
“Cristianesimo maggiorenne”...
2)Trasformare
la coscienza del bambino - rapporto
padre-figlio -in un rapporto di cameratismo.
3) Eliminazione di ogni tradizione.
4)Esautorazione
dei Vangeli - mettere in dubbio le
verità di Fede!
5)Riforma
liturgica: sopprimere la lingua latina obbligatoria, per creare confusione babilonica nelle varie liturgie.
6) Togliere il complesso di colpa e la coscienza
del peccato.
7) Svuotare le chiese dalla “Presenza reale”,
cambiare l’altare in “mensa”; togliere le immagini sacre…
8)Trasformare la
“professione di fede” in una concezione
esistenziale della fede.
9) Escludere la Madre di Gesù dalla vita
ecclesiastica.
10)
Abbreviare il tempo della preghiera, per
dare più spazio al cristianesimo attivo.
Dopo questo, ricordo che, su
un “foglio” dei massoni francesi, “L’Humanisme” (novembre-dicembre 1968),
era già stato pubblicato un “bilancio” sull’applicazione del Decreto
conciliare e una “previsione” del dopo Concilio. Vi si leggeva: «Le
colonne della vecchia Chiesa, che sono crollate più facilmente, sono state le
seguenti:
1)il
dogma dell’infallibilità del Papa (con
la “Collegialità”);
2) la “Presenza Reale” di Cristo nel Sacramento
dell’altare: “inter-comunione”; “concelebrazione” di preti cattolici con
Pastori protestanti; “Comunione sulle mani”; “abolizioni delle genuflessioni”…
3) “declassamento del Sacramento della Confessione”:
(diminuzione del senso del
peccato; confessioni in massa; inoculamento dell’idea che il peccato fu una
interpretazione pessimistica della Bibbia, da parte della filosofia medioevale».
Nel loro “Documento”
“Protocolli dei Savi di Sion”, il protocollo n. 11 afferma: «Ecco
il programma della nuova costituzione che si sta preparando. Noi creeremo e
metteremo in atto le leggi e i governi:
1) sotto forma di progetti che verranno sottoposti agli organismi
legislativi;
2) con l’aiuto di decreti presidenziali, sotto
forma di delibe
razioni comuni, di sentenze di senato, di decreti del con
siglio di Stato, di decisioni ministeriali;
3) al momento opportuno, poi, sotto forma di una
rivolta nazionale».
Dopo aver fissato su per giù il “modus agendi” ci
occuperemo dei particolari di quelle mosse tattiche, che saranno indispensabili
per compiere le trasformazioni nell’attività degli apparati statali, secondo la
direzione indicata. Dette mosse tattiche riguardano: la libertà di stampa,
il diritto di associazione, la libertà di coscienza, i princìpi del sistema
elettorale e molte altre manifestazioni che devono scomparire dal
repertorio dell’umanità, per cedere il posto ad un radicale cambiamento
all’indomani della promulgazione della nuova costituzione. Solo in quel momento
potremo annunciare tutte le nostre deliberazioni, poiché più tardi ogni
cambiamento sarà pericoloso. Ed ecco le cause: se questi cambiamenti saranno
introdotti in modo assoluto e nella direzione dell’austerità e delle limitazioni,
questo potrà provocare un’esplosione di disperazione, causata dal timore di
nuovi cambiamenti nella medesima direzione.
Indice
1.a Parte: La
Massoneria… ecco il nemico! 5
1. Proemio 7
2. Documenti massonici 13
3. Definizioni massoniche 45
4. Il vero volto della Massoneria 55
5. I “segreti” massonici e il giuramento 63
2.a Parte: Chiesa
cattolica e Massoneria 73
6. Introduzione 75
7. I Papi e la Frammassoneria 81
8. Nuovo orientamento ecclesiale verso la Massoneria 89
9. Conclusione 113
APPENDICI 117
A) Massoneria: rete ebraica? 118 B)
L’invasione islamica in Europa 120
C) Alta Finanza massonico-ebraica 121
Finito di stampare il 31 luglio
2008
presso Print & Com. (BS)
– Italia –
presso Print & Com. (BS)
– Italia –